Una gita scolastica di quest’anno, a Cremona, mi ha permesso di conoscere una vera chicca, il Museo del Violino di Cremona, oltre a poter ammirare altre bellezze di questa città lombarda nota più comunemente per il torrone e la mostarda (la Sperlari ha sede qui), e per la tigre di Cremona, la nostra Mina che ha passato qui la sua giovinezza. Bellezze come la cattedrale e il torrazzo, torre campanaria più alta d’Europa. Cremona è nota come città della liuteria…
Emozioni
Ecco un piatto che non si dimentica! Gli agnolotti ai mirtilli e ribes della locanda Ostu d’r Chie’ di Prea di Roccaforte (CN), con ripieno di mirtilli e patate e conditi con pomodorini rossi e gialli, radicchio e …ribes rosso e bianco e mirtilli! Una tavolozza di colori e una sorpresa di sapori! Da provare assolutamente nel menu estivo che prevede vari antipasti piemontesi e nei secondi anche l’agnello sambucano e per finire il classico bonet tra i dolci. Da…
…le castagne sono la pace del focolare. Cose d’altri tempi. Crepitare di vecchi legni, pellegrini smarriti… (F.Garcia Lorca) Dopo una giornata di faticosa raccolta e’ un piacere per me gustare qualche castagna lessata con la buccia, le Ballotte (o Balletti in genovese come le chiamava mia nonna Tina), cotte per almeno mezz’ora in acqua aromatizzata con semi di finocchio o foglie di alloro. Qualcuno ne incide prima la buccia, ma avevo letto che questo accorgimento va fatto solo se…
Io so cosa vuol dire non tornare. A traverso il filo spinato Ho visto il sole scendere e morire; Ho sentito lacerarmi la carne Le parole del vecchio poeta: “Possono i soli cadere e tornare: A noi, quando la breve luce è spenta, Una notte infinita è da dormire” (Il tramonto di Fossoli, Primo Levi) …abbiamo Pettinato la chioma alle comete, Decifrato i segreti della Genesi, Calpestato la sabbia della Luna, Costruito Auschwitz e distrutto Hiroshima… (da…
In questi giorni, weekend dell’Epifania (4-5-6 gennaio 2020) tornano le mongolfiere a volare nei cieli di Mondovi, per il consueto Raduno aerostatico internazionale che ormai da poco più di trent’anni si svolge in quella che è considerata una delle migliori località al mondo per il volo in mongolfiera. La prima arrivò nel 1979 a Mondovì dall’Inghilterra e dal 1988 la città è divenuta sede del più longevo dei raduni italiani e dell’unico aeroclub monospecialità del paese. Nei tre giorni della…
I NARCISI DEL MONTE PIGNA (VALLE ELLERO) Il 2 giugno sopra il santuario di S..Anna, in valle Ellero, salendo verso il monte Pigna siamo stati colti di sorpresa da una straordinaria fioritura di narcisi (Narcissus poeticus) nei prati sotto gli impianti da sci. Eravamo in cerca di qualche fiore, sì, ma non ci aspettavamo uno spettacolo del genere! Non a caso abbiamo incontrato un gruppone accompagnato da membri dell’associazione culturale Artusin, di Roccaforte Mondovì, che da anni organizza proprio la…
BELLEZZA E CRUDELTA’ DEL GELO…L’11 dicembre 2017, mentre nel cuneese l’intensa nevicata aveva reso necessaria la chiusura di molte scuole, in Valbormida , nel Savonese, succedeva qualcosa di peggiore: un fenomeno raro, il gelicidio, dovuto alla pioggia congelantesi, per cui l’acqua piovana, ancora liquida per soprafusione (pur essendo la temperatura sottozero) si congelava sugli oggetti e sul terreno, creando una lastra scivolosissima, il verglass, che ha reso in poco tempo impraticabili le strade. Chiuse l’autostrada To-Sv nel tratto Ceva-Savona e…
Già una parola (tomino) contiene l’altra (timo), come a simboleggiare un legame, come a voler indicare quello che a mio parere si rivela un matrimonio riuscito, quello tra i tomini piemontesi (quelli stagionati, con la crosta, che si scaldano in padella o sulla griglia) e il timo, ma rigorosamente il vulgaris, quello legnosetto di gariga su substrato calcareo ma solo delle coste nordoccidentali (Liguria, Toscana..) che talvolta si spinge nell’interno fino agli 800 m.. Ha foglioline minute, a margine…
“L’autunno è la stagione più dolce e quello che perdiamo in fiori lo guadagniamo in frutti” (Samuel Butler). Fine ottobre alla Prea per finire la raccolta delle castagne dai due castagni che erano di mia nonna Tina, cercare qualche fungo nei boschi e godere della tavolozza di colori autunnali. Nella calda atmosfera creata dalle stufe accese ci ritempriamo con menu naturalmente a base di castagne e altri prodotti autunnali…polenta con salsa di porri e ragù vari, formaggio Raschera locale, minestra…