Nella ricerca sul web di un itinerario da abbinare alla sagra del Ciapinabo’ di Carignano (TO) del 13 ottobre 2024 mi sono imbattuta nel Bosco del Gerbasso e Lanca di S.Michele, aree umide planiziali nei dintorni di Carmagnola che sono state oggetto di riqualificazione ambientale tuttora in corso. Vi si puo’compiere un anello di meno di due ore lungo percorsi segnati e corredati di pannelli informativi e recenti capanni per l’avvistamento degli uccelli in un ambiente che riproduce la foresta planiziale che un tempo occupava la pianura padana, con prevalenza di farnie (Quercus robur). Per iniziativa del locale Museo di Storia Naturale nacque difatti nel 1987 questo autentico laboratorio vivente (vero scrigno di biodiversita’vegetale ed animale) su un’ area di piu’di 20 ettari all’interno di un ampio meandro del Po con l’intento appunto di ricreare un esempio della quasi scomparsa foresta planiziale , dove la Farnia e’associata a Carpini bianchi e altre specie arboree (salici, pioppi..) e arbustive (biancospino, sanguinello, berretta da prete…) con ripetuti rimboschimenti per cercare di arginare l’espansione di specie alloctone invasive , come la zucca matta, anche se queste creano dei mantelli suggestivi conferendo al bosco un aspetto intricato e affascinante (ma spettrale d’inverno quando si seccano)
- la chiesetta di S. Pancrazio dove lasciamo l’auto
- il Po
- una grande farnia
- scorsi suggestivi creati dalle specie lianose
- sembra una sposa con lo strascico!
- pannello che illustra la ricchezza di specie dell’area
- camminando nel punto piu’vicino al fiume
- vero!
- la berretta da prete (Euonymus europaeus)
- la Fitolacca (Phitolacca decandra)
- la zucca matta (Sicyos angulatus) arrivata in italia dall’Americ come specie da pergolato
- qui descritta con un altra liana esotica invadente (altro flagello non lianoso e’il poligono del Giappone)
- la lanca
- verso….
- il capanno per birdwatching
- specie che si possono trovare
- eccola difatti una folaga

l’anello in rosso con partenza dalle frazioni di S.Michele e S. Grato, tra Carmagnola e Carignano
Nessun commento