Il Monte Pigna (1768 m) e’una modesta cima della valle Ellero, nel cuneese, nota piu’per gli impianti sciistici di Lurisia ma che offre un ottimo panorama sulle cime circostanti e la pianura cuneese . E’possibile salirvi compiendo un anello recentemente segnalato, il Giro dei Tech (6 km, vedi cartina Di giro in giro reperibile negli esercizi della valle) che arriva fino al colle Pigna e da qui si aggiunge la digressione per la cima seguendo le indicazioni per Pigna, Gardiola e Cars (sentiero G7). I Tech sarebbero i tetti racchiusi, tipologia architettonica diffusa solo nelle valli monregalesi dal Tanaro al Pesio, che mostra i muri frontali sopraelevati e protetti da larghe lastre di pietra rispetto alle falde centrali ricoperte da paglia (ora da lamiere), che risultano perciò ribassate rispetto ai frontespizi allo scopo di essere meglio protette dal vento.
Lasciata l’auto nei pressi del santuario di S.Anna (1100 m, vedi articolo relativo sempre nella sezione Alpi cuneesi del sito) si segue l’asfalto in salita per girare poi a destra nei pressi del bivio per le Roccelle (da cui si scenderà al ritorno), seguendo anche le segnalazioni per la Baita Elica. Camminando su sterrato con tratti nel bosco misto e qualche radura si arriva ai pendii prativi sotto l’ex Rifugio Margherita che fu sede del comando partigiano Brigata valle Ellero (belle baite ristrutturate e splendidi narcisi a inizio giugno) e al pianoro del colle Pigna ( 1 ora circa da S.Anna). Alla Baita Elica (aperta in genere nei week end) con leggera deviazione sulla destra si puo’ passare all’andata o al ritorno, tenendo presente che offre menu interessanti e una invidiabile vista a 360 gradi! Proseguendo in direzione della cima Pigna (sentiero G7) si raggiunge in un quarto d’ora l’albergo Baita Monte Pigna (1500 m), con nei pressi una graziosa cappella con laghetto e dove arrivano gli ovetti bianchi della cabinovia provenienti da Lurisia, attivi nella stagione sciistica.
Da qui alla vetta si sale ancora per una quarantina di minuti con sentiero a zig zag a fianco di uno skilift. Sulla cima la vista spazia dalle cime delle Alpi liguri fino al massiccio del Rosa oltre a toccare molti comuni della pianura cuneese. Per il ritorno una volta scesi dal Pigna si torna nei pressi del Rifugio Margherita dove le paline del Giro dei tech svoltano in discesa lungo i prati e poi nel bosco di faggi e betulle fino a sbucare nella bella radura delle Roccelle soprane e poi sottane, e da qui si ritorna a Sant’Anna. (tot 3 h 45 circa, solo Giro dei Tech 2h 15)
- Sant’Anna con dietro la Pigna e piu’a sinistra il Cars
- il cartello relativo al Giro dei Tech
- il bivio con le Roccelle (da qui si scende al ritorno)
- pannello sui cani da pastore
- si prosegue sulla sterrata verso destra
- angolino poetico
- l’ex rifugio Margherita
- poco piu’sopra le indicazioni per la baita Elica (impossibile non vederle!)
- a cui si arriva anche passando sotto un’abetaia sulla destra
- e la sua crostata di mirtilli
- splendida vista sul Monviso e la pianura
- gli ovetti della cabinovia di Lurisia
- l’albergo Monte Pigna
- il laghetto e la chiesetta
- indicazioni
- in basso Lurisia nell’altra vallata
- la salita alla cima
- guardando in giù
- indicazioni
- zoom su Prato Nevoso
- il gabbiotto in cima allo skilift
- con la madonnina
- le Roccelle dove scenderemo
- di ritorno dalla cima
- si scende sotto il rifugio Margherita
- lungo pendii prativi che in giugno si riempiono di narcisi
- si attraversa un ponticello
- e si entra nel bosco di betulle e faggi
- belle mazze da tamburo
- in vista delle Roccelle
- le Roccelle
- esempio di bella ristrutturazione che mantiene il tetto racchiuso
- maxifungo o microcasa?
- il percorso,con l’indicazione TE del giro dei Tech e il sentiero PI e G7 che vi si collegano

Baita Elica col Pigna sulla destra, la Gardiola, Cima Cars (sopra l’albero) e cima delle Saline in fondo a sinistra

i tetti racchiusi in uno schizzo del grande Colombatto (a destra Cima Cars)
Immagini invernali:
- i vecchi bidoncini
- i nuovi ovetti e il Monviso
- gli impianti sulla Pigna
- e le piste
- l’albergo Pigna
- visto da sopra col laghetto
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