L’abbazia di Staffarda (CN) è uno dei più importanti monasteri medievali del Piemonte, fu fondata nel 1135 dai monaci Cistercensi sul territorio del Marchesato di Saluzzo, nel comune di Revello, come testimonia l’ampio complesso di edifici: oltre alla chiesa abbaziale in mattoni e pietra con un interessante chiostro, la foresteria, l’edificio del mercato, alcune cascine (un tempo 36). Un tempo attiva come importante centro agricolo, la tenuta di Staffarda ora oltre alla buona conservazione dei suoi ambienti presenta la particolarita’di ospitare una notevole colonia di ben 1200 femmine di pipistrello, forse la piu’grande in tutta Italia, che ogni anno tornano qui da aprile ad ottobre per far nascere i loro piccoli, il che rende il sito ancora più affascinante. Un gradevole percorso natura di circa un’ora ad anello corredato di pannelli conduce alla scoperta di alcuni stagni e dei residui del bosco planiziale a prevalenza di Farnie (Quercus robur), albero alti fino a 40 m. che un tempo ricopriva con poche altre specie le piane fluviali, ora relegato a pochi lembi in tutta la pianura padana, a causa della diffusione di colture e insediamenti umani.
- cartelli al viale d’ingresso
- l’abbazia di profilo
- il fronte della chiesa
- cascinali
- inizio del percorso natura
- per la grande Quercia e stagno meglio andare a sinistra, per evitare il fango presso lo stagno che noi abbiamo invece raggiunto andando diritti
- al bivio per lo stagno procediamo pero’ dritti. per il bosco di querce
- Il Mombracco a sinistra e il Viso
- in prossimita’delle maestose farnie
- pannello che illustra l’ambiente
- Tornando indietro il pannello sul bosco ripariale di ontano nero
- e lo stagno
- continuando si arriva alla grande farnia
- con pannello esplicativo

Le foglie e il frutto della farnia (Quercus robur) dal web

Mappa dei sentieri nel bosco di Staffarda
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