IL RIFUGIO SOSPESO

   IL RIFUGIO BERGAMO E L’INCANTEVOLE VAL CHAMIN

A fianco della più nota parete del Catinaccio , in val di Tires, esiste un luogo di grande fascino, la val Chamin, che conduce a due bei rifugi, il Rif.Alpe di Tires e il rif.Bergamo, che si possono anche associare in un anello piuttosto lungo (7 ore) ma per godere meglio dei bei paesaggi conviene suddividerlo in due giorni, dormendo in uno dei rifugi. Molto particolare il rif.Bergamo (2134 m.)per la sua posizione sospesa su un terrazzino sopra un canalone all’ombra spesso ancora pieno di neve in agosto. Il più vecchio tra i rifugi del Catinaccio offre una settantina di posti letto ed è raggiungibile dalla frazione S.Cipriano di Tires in circa tre ore percorrendo i sentieri 3 e 3 A. La prima parte comprende un percorso vita nel bosco con pannelli che illustrano vari esercizi ginnici,  passa per la ristrutturata segheria Steger che ospita il centro visite del parco dello Sciliar Catinaccio , in località Bagni di Lavina bianca, in riferimento alle sorgenti curative della zona ricche di acque bicarbonatiche con calcio e solfati. S’incontrano poi due radure,  la seconda in particolare , Rechter leger, è molto suggestiva, con baita in legno e un crocifisso in legno nel prato, e la vista che si apre sulle aguzze  Cime del Principe (2670 m.) e di Valbona (2824 m.). Il sentiero poi si biforca: sulla sinistra continua per il Rifugio Alpe di Tires attraverso il Buco dell’orso, attrezzato in alcuni punti con cavi metallici e gradini ma senza vere difficoltà (l’ho fatto all’andata due giorni prima per raggiungere per due notti all’Alpe di Tires una comitiva di amici del CAI e mentre proseguivano per il passo Principe io sono discesa al rifugio Bergamo per poi ritornare a Tires), sulla destra sale invece lungo il sentiero 3 A verso il rifugio Bergamo.

un ultimo sguardo alla comitiva di amici che si allontana lungo il ghiaione verso il rif.PassoPrincipe