Quest’anno Euroflora si e’svolta nell’incantevole cornice dei Parchi di Nervi, come ormai da tre anni (prima era alla Fiera di genova, quando la visitai parecchi anni fa). Il grande complesso botanico, oggi di proprietà del Comune, rappresentato dai giardini di tre nobili dimore (Villa Serra, Gropallo e Luxoro, che ospitano preziose collezioni e la Galleria d’arte moderna genovese), racchiude varie specie mediterranee ed esotiche, tra cui Palme, Araucarie, Cedri, eucalipti in virtù della mitezza del clima ed e’ lambito a mare da una sinuosa passeggiata a mare, intitolata ad Anita Garibaldi, che per 2 km si snoda tra il porticciolo di Nervi e la spiaggetta di Capolungo, amata anche da nobili russi e inglesi ai tempi della Belle Epoque, che alloggiavano in grandi alberghi ormai chiusi, che nel periodo delle guerre furono in parte adibiti ad ospedali militari.
Il fiore all’occhiello dei parchi è il roseto, che ospitava un tempo fino a ben 800 varieta’di rose, suddivise in settori (antico, moderno, scenografico), e indicate da cartellini, è un vero incanto per la vista e l’ olfatto , nel periodo tra meta’ maggio e i primi di giugno! Camminando sulla passeggiata in mattoni magari in un giorno feriale, per evitare troppa confusione, si possono ammirare le tipiche rocce calcaree con venature biancastre in strati per lo piu’verticali, su cui fioriscono finocchi marittimi e agavi, e nelle quali si aprono splendide piscine naturali, mentre stabilimenti balneari colonizzano con sdraio e ombrelloni le lingue di roccia piu’ piatte e comode, mentre bar e gelaterie offrono sollievo dal caldo estivo: vari cancelli permettono poi l’ingresso ai parchi e la linea ferroviaria che corre subito dietro la passeggiata, anche se rumorosa per i treni rende comunque agevole l’arrivo nel sito, difatti usciti dalla stazione si percorrono solo pochi metri a piedi sulla destra per entrare nei parchi.( calcolare 1h 30 almeno per la visita ai parchi piu’ la passeggiata a mare)
In circa 40 minuti lungo mare (calcolando dal porticciolo di Nervi) si arriva alla spiaggetta di Capolungo , racchiusa tra le case di pescatori, con un piccolo scalo per le barche, e da cui si puo’risalire sull’Aurelia passando lungo via Bonanno che conduce alla stazioncina di S. Ilario, nota a tutti i conoscitori di De Andre’ che la cita nella sua famosa canzone Bocca di Rosa
N.B. Per approfondire molto interessante anche il sito www.parcoculturalenervi.it
IMMAGINI DEI PARCHI E DEL ROSETO (fioriture 2021)
- dalla stazione di Nervi si gira a destra
- ingresso nei parchi
- da qui…
- le prime rose
- mappa del roseto
- eccole
- araucaria
IMMAGINI DELLA PASSEGGIATA A MARE
- uno degli sbocchi dei giardini sulla passeggiata
- che si presenta cosi
- ‘le rocce sottostanti
- spesso con gli strati incurvati
- il tratto verso la torre Gropallo
- e laggiù invece…
- il promontorio di Portofino
- Torre Gropallo
- lingue di scogliera
- fiori della specie Ombrellus parasolis! quando aumenta il caldo aprono le loro corolle!
- …come questo della sottospecie …multicolor!
- in piena…fioritura estiva (laggiù Camogli)
- gli strati verticali della scogliera
- scorcio di mare
- cormorano
- l’ottima gelateria E’buono
- il porticciolo di Nervi
- e a levante la spiaggia di Capolungo
- da cui risalendo ….
- …si arriva alla stazioncina di Sant Ilario (dove c’erano tutti dal commissario al sacrestano….come dice De Andre’!)
ALCUNE FIORITURE LUNGO IL PERCORSO A MARE
- il finocchio marittimo
- la cineraria marittima
- che abbonda anche sulla sovrastante ferrovia
- le tamerici
- il giusquiamo bianco
- il fico degli ottentotti
- la felcetta capelvenere sui muri stillicidiosi
- e l’erba cristallina,(Mesembrianthemum cristallinum) su rocce …
- …e su muri dove forma ampie distese ricadenti
- infine non puo’mancare la solitaria agave, col suo fiore “altissimo e disperato “come recita Primo Levi nella poesia Agave
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