Alpi Cuneesi Escursioni e viaggi

PUNTA OSTANETTA (Valle Po)

E’ una domenica di fine luglio e in cerca di una salita in vetta non troppo impegnativa con vista Monviso io e Beppe scegliamo ovviamente la valle Po. Sfogliando libri e cartine ci accorgiamo di non essere mai andati in cima a punta Ostanetta, (2375 m), la cui salita prevede due orette, per un totale di cammino minore di 4 ore. Conoscevamo già la vicina punta Selassa, e tutto il versante costituisce forse il più bel balcone sul Viso, la cui vista ci accompagnerà in tutto l’itinerario. Tra l’altro le due punte si possono collegare in un anello di circa 4 o 5 ore (dipende se si include S.Lucia della Vardetta, ma non ci sentiamo di camminare troppo). Così ci dirigiamo verso il bel borgo di Ostana, (incluso nei borghi più belli d’Italia) senza sapere che da quest’estate nei festivi si paga il parcheggio al sovrastante Pian Ciarm, (6 eu) oppure si parcheggia l’auto in paese e ci serve della navetta (2 eu a testa) scelta che preferiamo fare per alleggerirci la guida, dopo un caffè al bel rifugio Galaberna e un’occhiatina a libri e cartine del punto vendita e informativo di fronte (Porta del Monviso).

Dal pian Ciarm (m 1620) seguiamo la sterrata che dopo poco piega poi a sinistra (a destra si prosegue per la Selassa,  indicata come Slaco) fino alla località Piloun Sevelhoun (Costa Serviglione), con curiosi massi, dove le indicazioni ci portano a risalire sulla destra il pendio lungo un sentierino. Seguendo sempre i segni bianco rossi sulle pietre si arriva ad un altro bivio dove svoltiamo a sinistra (proseguendo dritti si arriva invece alla Selassa) fino a guadagnare il bel pianoro dell’Oustanetto che precede il Colle Bernardo, (2245 m) al quale arriviamo in 1h 45.  Qui perviene anche la via di salita da Rucas (valle Infernotto), noi proseguiamo a sinistra lungo i pascoli fino alla punta dal Razil (2370 m.) in 25 minuti e con un breve tratto di cresta un poco esposta eccoci in meno di dieci minuti sulla punta Ostanetta! Il panorama sarebbe molto interessante, ma molte sono le nubi oggi, di fronte c’è ancora la stretta cresta di Punta Rumella  (2319 m) che i più arditi possono raggiungere in breve con un po’ più di attenzione. Il ritorno avviene lungo la stessa strada dell’andata, se si ha tempo ci si può fermare al pian Ciarm al bell’agriturismo A nostro mizoun, che produce liquori di montagna da proprie coltivazioni  e indumenti in lana cashmere e alpaca da propri animali, oltre a dare ospitalità vista Monviso!

il percorso in verde (cartina 1:50000 Camminare Monviso)

 

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