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VACANZA YOGA A CARLOFORTE (CA)

Nell’agosto 2018 ho partecipato a una bellissima vacanza yoga nell’isola di Carloforte, che consiglio vivamente sia per l’ottimo rapporto qualita’prezzo sia perche’consente di ammirare tutte le bellezze dell’isola e soprattutto perche’ non richiede tutto sommato particolari conoscenze o impegno nell’ambito dello yoga o della meditazione. Quello che ci ha proposto la maestra Renata del Brahma Vidya yoga di Torino e’difatti uno yoga alla portata di tutti, con posizioni non impegnative e adatto per sciogliere e mobilizzare le articolazioni, specie di collo e schiena, unito a respirazione a narici alternate, saluto al sole… per citare solo alcune pratiche. Durante gli 8 giorni della vacanza, di giorno o di sera c’e’tempo libero per assaporare l’atmosfera dell’isola, usufruendo della capillare rete di bus, o dei sentieri nella macchia (caldo permettendo), mentre le favolose cene  sono assicurate dall’ottimo Hotel Paola, (anche quest’anno , dal 23 al 30 luglio 2022) in posizione panoramica, con sistemazioni ben curate e ampia terrazza esterna coperta per le sedute yoga.

L’isola di S.Pietro e’una meta imperdibile, che offre paesaggi affascinanti e variegati e una cucina  particolare, meraviglioso connubio di tradizioni gastronomiche liguri, sarde e nordafricane. Questo perchè i suoi abitanti discendono da pescatori di coralli di Genova Pegli che nel lontano 1500 emigrarono a Tabarca in Tunisia e poi nel 1700 nell’isola di S.Pietro, per intervento del re Carlo Emanuele III. Il tabarchino e’ difatti un dialetto genovese con influssi sardi , inserito da una ventina d’anni nell’insegnamento delle scuole locali, e nella cucina, dove il tonno la fa da padrone (celebrato dal Girotonno nei primi di giugno che  coinvolge una delle poche tonnare  ancora attive del Mediterraneo, quella della Punta),  specialita’liguri come farinate e curzetti si incontrano con seadas sarde o cuscus nordafricano. Noi l’abbiamo gustata, oltre all’hotel Paola, anche dal Sandolo sul lungomare, pescheria ristorante con ottimi prezzi e possibilità di acquistare bottarga o altre specialita’locali.

Il 2 agosto parto dal minuscolo aeroporto di Cuneo (l’ideale se uno dovesse rompere il ghiaccio con il districarsi all’interno di un aeroporto!) per il volo delle 11 45 per Cagliari, dove prendo un treno (a meno di 2 eu) per il centro (10 min).  Prendo posto nel b&b Maristella prenotato su Booking per soli 35 eu (camera con bagno e colazione nel pedonale Corso vittorio Emanuele) e dopo un giretto fino ai bastioni con gelatino, per cena scelgo, su consiglio di una negoziante, l’Osteria Su Filindeu (mi pare), dove mi trovo splendidamente! Dopo un bruschetta di carasau (offerta) ecco i Ciccionaddes con purpuzza che altro non sono che piccoli malloreddus con salsiccia fresca e zafferano (10 eu), un bel calice di Cannonau e per concludere naturalmente una seadas!

L’indomani mi aspetta alle 8 30 il bus navetta della DIBE per Portovesme che arriva alle 9 40 (prenotato prima di partire per 10 eu),  in tempo per il traghetto delle 10 (4,90 eu +1,50 eu di tassa di sbarco) e alle 10 30 finalmente approdo a Carloforte, dove Renata mi attende insieme ad altri partecipanti. Dopo uno spuntino ci aspetta la spiaggia di Guidi, non grande, con rocce piatte ma acque stupende che sprofondano lentamente in cui ci  immergiamo piu’volte per contrastare la calura delle ore centrali e ammirare variopinti pescetti. Verso le 18 il pulmino dell’hotel ci riporta      per la seduta di yoga (pranayama) prima della cena che viene servita alle 20 30. Inizio entusiasmante: squisita vellutata di fave (la Bobba, in dialetto tabarchino), filetto di dentice gratinato, ananas e torta di compleanno per festeggiare la partecipante Silvia. Il giorno dopo, alle 7 30 seduta mattutina di yoga e al termine della colazione a buffet (anche gelatina di melograno) un’altra Bobba ci attende, nel senso di una delle più famose spiagge di Carloforte. Più frequentata anche perchè più sabbiosa, e con bar nei pressi, offre sulla sabbia vari esemplari di gigli maritttimi  e altre specie vegetali psammofile   Peccato per il tempo che va peggiorando e culmina in un breve temporale di pochi minuti, dopo il quale ci rivestiamo e ci incamminiamo su bel selciato alla volta delle colonne di Carloforte (10 min). Altro yoga serale e cena con stavolta un delicato cuscus di verdure, seppie con piselli, anguria e mirto finale! Il terzo giorno 5 agosto, dopo il dolce risveglio muscolare con lo yoga e …gastrico con la colazione, l’instancabile Pier ci porta verso Cala Lucchese  dove è indicato un geyser fossile (dove pero’non arriviamo), scenario bellissimo ma spiaggia piccolissima già piena per cui ci disponiamo sulle rocce piatte, per il gran caldo veniamo però via presto, poco dopo le 15, sostiamo in citta’un po piu’a lungo per bere qualcosa e fare qualche acquisto prima della solita routine serale. Cena: pasta con polpettine di pesce, ottima ratatouille e sorbetto al mirto! Che dire! 6 agosto: e’il giorno della spiaggia piu’ampia , la Caletta, resa famosa con la villa sul retro in questi anni dalla fiction tv L’isola di Pietro con Gianni Morandi; prendiamo  ombrelloni e lettino per due a 15 eu e a parte godermi sole e bagni mi incammino tra le rocce tipo trachiti molto bucherellate… ma anche oggi un temporale un po’più  lungo  ci sorprende e quindi ritorniamo in hotel, dove ci attende una nuova vellutata di legumi e degustazione di formaggi con salsine. 7 agosto : oggi ci dirigiamo nella zona del golfo di Mezzaluna dove con panoramica camminata di 20 min sul bordo delle falesie arriviamo a una caletta su scogli particolari (La Conca) con forma di gradinate, dove è impossibile non immergersi con maschera o occhialini per le varie tonalità dell’acqua e la varietà di pescetti, ma…anche oggi temporalone, più forte ancora, che ci costringe a ritornare prima delle 13 presso una pizzeria dove al solito Pier ci passa a prendere. Riposino in camera fino alle 16, ma poi si riparte stavolta con la guida Lorenzo che ci porta a Capo Sandalo dove aspettiamo il tramonto tra mantra e pranayama. In hotel finiamo in bellezza questa intensa giornata con spaghetti alla mediterranea e spada agli agrumi e seadas di dolce! 8 agosto: giorno del giro in barca dell’isola (40 eu, dalle 10 alle 14 15 con la barca di un certo Giorgio), per ammirare posti già visti e altre spiaggette o calette. Suggestivo il bagno nelle acque del golfo di Mezzaluna poi pranzo a Carloforte nella pescheria Sandolo con squisiti spaghetti con bottarga (10eu). Dopo un riposino in albergo, verso le 18 ci dirigiamo verso le rocce traforate del complesso i Globoidi, non distanti dall’hotel, verso nord, per una meditazione sui chakra al tramonto e poi torniamo ai piaceri terreni con un bel piatto di lasagne alla Carlofortina, pesce occhialone al forno con aromi, sorbetto al mirto e liquore di mirto nero e bianco! 9 agosto: oggi dopo lo yoga mattutino non c’è una meta precisa, io e un’amica, dopo aver scaricato la carta d’imbarco del volo nell’edicola punto internet della piazzetta, prendiamo il bus per la spiaggia di Punta Nera, dove piu’ tardi arrivano altri del gruppo e ci godiamo l’ultima giornata di sole e mare fino alle 18, quando Pier viene a prenderci per l hotel dove ci aspettano spaghetti al pesto di rucola, ventresca di tonno alla piastra, melanzane a funghetto e melone.10 agosto: è il giorno della partenza, dopo un giretto tra i negozi, io e un’amica di Milano ci concediamo un ultimo tonno nel ristorante per acquisti di bottarga, e altre golosità del posto per poi congedarci dall’isola e dal gruppo a malincuore con traghetto nel primo pomeriggio, navetta da Porto Vesme a Cagliari e aeroporto per volo (io) delle 18 40 con Volotea per Torino( a soli 33 eu)

 

 

la Caletta in tutta la sua bellezza

la spiaggia , divisa in due parti da una diga in pietre

la cartina distribuita dal nostro Hotel

 

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