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MONTI AUTES E VARIROSA DA NERAISSA (Valle Stura)

Anello molto panoramico consigliato specialmente in autunno per godere del contrasto tra i colori del fogliame con il grigio di rocce e calanchi. Le due cime del M.Autes e Varirosa sono ravvicinate tra loro e consentono un’ampissima vista sulle cime della Valle Stura, l’anello che le comprende dura circa 4 h – 4 h. 30, ma non è segnato nella maggior parte delle carte. Da tempo cercavo di capire se una volta arrivati per la sterrata al colle di Neraissa e alle cime, fosse poi possibile ridiscendere non per la stessa via ma passando per il costone che scende in direzione delle frazioni Podio,  ho poi trovato questa possibilità su un  pannello a Vinadio (piazzale con fermata bus) riportante i percorsi mountain bike della valle Stura ( mtbvallestura.com). L’itinerario è stato poi riportato nel bel libro del 2020 della Compagnia dell’anello “Facili escursioni sulle Alpi occidentali, 2^vol”. Se si vuole fare l’escursione nel periodo autunnale, come ho consigliato, occorre tener presente però che dopo le prime nevicate la strada per Neraissa può essere chiusa fino a primavera, per rischio frane alto. In tal caso si deve parcheggiare alle frazioni Podio e prevedere penso quasi un’ora e mezza in piu’di percorso, altrimenti si può arrivare alle cime passando da Sambuco, con un’A/R circa della stessa durata dell’anello che vado a descrivere. Per cui occorre sincerarsi prima che la strada sia aperta, telefonando in comune a Vinadio, come ho fatto io quando ho deciso di proporre l’escursione alla mia amica Silvana per un giorno di fine ottobre. 

20 ottobre 2021 Con Silvana e il suo amico Antonio raggiungiamo Vinadio e svoltiamo a destra del Forte Albertino lungo la strada asfaltata che ci conduce al mondo appartato del vallone di Neraissa. Oltrepassate le borgate di Podio inferiore e superiore parcheggiamo accanto alle case di Neraissa inferiore (m 1439), dove arriveremo al ritorno per altro sentiero.  Lungo la strada ancor asfaltata raggiungiamo a piedi le abitazioni di Neraissa superiore (1520 m) ormai in gran parte ben ristrutturate, solo in poche, sotto la lamiera del tetto, troviamo tracce del primitivo tetto in paglia di segale.  Ancora qualche passo dopo per fotografare più da vicino il Rifugio Nebius (di proprietà dell’ANA) e poi cerchiamo sulla sinistra un sentiero che ci porta in diagonale a intercettare la sterrata per il Colle Neraissa, risparmiando così uno o due tornanti. La sterrata sale con ampi tornanti, ma noi li tagliamo in vari punti, impiegando un’oretta (risparmiamo mezz’ora) ad arrivare al colle (2018 m). Questo tratto è in comune col Lou Viage che prosegue poi per Sambuco. Lungo la salita vediamo Neraissa inferiore dall’alto e scorgiamo sull’altro versante, quello in frana attiva, le piccole piramidi di terra del vallone del Nebius, in continua trasformazione, e un mare di nubi sulla bassa valle Stura.  Al colle è suggestivo il contrasto tra un settore a  calanchi grigi insieme al giallo dei larici; qui è presente anche una casermetta appartenente al sistema difensivo di Vinadio,  presso la quale sostiamo un attimo, prima di intraprendere la salita alle cime, indicata da una palina sulla sinistra con sigla PMB (per mountain bike?) che riporta il tempo di 2h 40 per completare l’anello fino a Neraissa inferiore. Lungo il sentiero che man mano si alza con vista sempre più panoramica (compare anche la Meja) saliamo prima alla cima Varirosa, sulla destra (2292 m) e poi , ritornati al bivio proseguiamo per  il M. Autes ( 2284), contraddistinto da alcune antenne e ripetitori, dove pranziamo. Il panorama è grandioso, spazia dalle cime della Val Gesso, come il M.Matto , a quelle dell’altro versante della Valle Stura come il Becco Alto d’Ischiator, per arrivare a quelle più vicine del Bersaio, la Meja e il Nebius, e dietro il Monte Savi…Per la salita dal colle alle due cime impieghiamo circa 1h 20, poi cominciamo la discesa lungo il crinale seguendo tacche ed ometti che ci portano a girare verso la Punta Ventabren (possibile deviazione) e poi del tutto a sinistra, per entrare progressivamente nella bella faggeta che sovrasta Neraissa inferiore, dove recuperiamo l’auto. (discesa in un’ora e 15 circa dall’Autes)

panoramica col colle ,e il monte Nebius

panoramica delle cime della valle Stura (in primo piano il Monte Vaccia)

L’anello in verde sulla carta Valle Stura 1: 25000 IGC

 

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