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ANELLO DEL MONTE TIBERT (Valle Grana)

SPLENDIDO ANELLO PANORAMICO CHE INCLUDE LE VETTE DEL MONTE CROCETTA E TIBERT  SOPRA IL SANTUARIO DI CASTEMAGNO.

Se fatto poi a inizio estate si puo’godere delle estese fioriture di Bistorta lungo il vallone di Sibolet. Unico neo le nebbie estive in cui ci dicono essere spesso avvolto il crinale del Tibert rispetto a cime circostanti, per cui per avere cieli più limpidi meglio scegliere una giornata autunnale. Tempo : 5 h circa (2h 30- 3h la salita al Tibert a seconda se si includa anche il Crocetta e 2 orette scarse la  discesa lungo il vallone Sibolet).

10 luglio 2023. Parcheggiata l’auto al santuario di Castelmagno con gli amici Silvana e Antonio ci riforniamo d ‘acqua alla fontana e ci incamminiamo tra i prati sul sentiero subito sopra che sbuca sulla strada asfaltata che porta all’Alpe Chastlar (ottima azienda produttrice di formaggio Castelmagno), vediamo su una sterrata a sinistra il bivio col sentiero R6 per il colle Sibolet da cui giungeremo al ritorno nel concludere l’anello e prima di continuare su sentiero una lapide ci ricorda la tragedia di tre anni fa, quando nella notte dell’11 agosto 2020 un fuoristrada precipito’ nella scarpata e morirono 5 ragazzi che erano andati con altri amici a vedere le stelle cadenti proprio all’Alpe Chastlar, un incidente che colpi’l’Italia intera.Tra i “I ragazzi delle stelle”anche la sedicenne Camilla alla quale e’dedicato il Sentiero di Camilla ad Entracque . In circa un’ora e un quarto arriviamo al Passo delle Crocette (2180 m) dal quale deviando a destra in pochi minuti si sale sul Monte Crocetta (2195 m), con varie croci in legno e ferro (foto giugno 2019).

Tornati al passo notiamo l’indicazione  sulla destra per la Grotta del ghiaccio ma noi tiriamo dritti per il Tibert (da qui ancora 1 h 30 circa) seguendo le tacche bianco rosse lungo una traccia di sentiero, per fortuna si apre qualche squarcio di sereno di tanto in tanto tra le nebbie in questa giornata veramente afosa. Arriviamo cosi’alla base della piramide terminale del Tibert che raggiungiamo in breve senza particolari difficolta’. Il panorama dalla piu’alta cima della val Grana(2647 m) e’gratificante: dal Monviso alle cime dell’alta val Grana e anche un pezzo di Meja. Per la discesa seguiamo la dorsale verso ovest che in solo una ventina di minuti ci porta ai 2500 metri del colle Intersile , con piccolo laghetto. Le paline in legno indicano varie destinazioni, Punta Tempesta, Colle Fauniera,Col Sibolet,Bassa di Narbona, ma noi scendiamo a sinistra verso Castelmagno  e gias Sibolet. Verso il fondo del vallone di Sibolet attraversiamo con stupore distese rosa di Bistorta (Polygonum bistorta), erba comune in pascoli umidi montani, ma vi assicuro non ne ho mai visto una cosi’alta concentrazione di esemplari come qui! Dopo il reportage fotografico tra i fiori camminando su sterrato ci immettiamo sulla strada asfaltata del mattino per poi arrivare cosi’in pochi minuti al santuario.

anch’io mi immergo nel mare rosa!

l’itinerario in giallo sulla cartina 1: 25000 ed Fraternali

 

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