Il biancospino è arcinoto noto come “pianta del cuore” per le proprietà cardiotoniche e sedative dei suoi fiori, il cui infuso è addirittura considerato da molti un elisir di lunga vita, ma anche le bacche autunnali (o meglio drupe, perchè hanno un nocciolino) hanno discrete proprietà, astringenti e diuretiche, e si possono utilizzare in cucina. La loro polpa farinosa una volta essiccata un tempo si prestava ad essere ridotta in farina e mescolata alla pasta del pane, (come anche si…
Ricette
L’ortica è l’erba regina delle frittate a base di erbe selvatiche per il suo sapore deciso e la facilità di trovarne in gran quantità. Specialmente gli ambienti ruderali, gli orti abbandonati e i gias (termine piemontese che indica gli spazi alpini adibiti allo stazionamento del bestiame) rappresentano il terreno ideale per lo sviluppo delle ortiche, amanti dei nitrati, come anche altre erbe che possono essere aggiunte all’ortica in frittata ( o in minestra): bardana, malva, parietaria, borragine, luppolo, melissa, alliaria,…
Ho ancora della farina di castagne da smaltire vicina alla scadenza e quando, in un ricettario del Baule volante leggo di queste palline dolci con farina di castagne cruda, mi accorgo di avere in casa anche tutti gli altri ingredienti: la granella di nocciole, i semi di girasole, le mandorle a filetti, il miele di castagno e i semi d’anice, manca solo la scorza di arancia biologica che corro subito a comprare! E in poco tempo ecco realizzati questi semplici…
Non ho mai ancora assaggiato questo piatto nelle mie vacanze in Trentino Altoadige, ma quando ho visto questa ricetta su libri di cucina di montagna, il nome curioso, la presenza di farina saracena, la semplicità della ricetta mi hanno spinto a provarlo. E poi amo i piatti poveri della cucina contadina o di montagna, sostanziosi ma fatti con pochi ingredienti. Questo piatto “schiacciafame”, tipico della cucina trentina, (pare del periodo carnevalizio), si presenta come una sorta di focaccia con la…
Sulla nostra tavola di Pasqua, o nel picnic di pasquetta, non manca mai la torta pasqualina, tipica torta di verdure genovese, di bietole o carciofi che si accompagnano nella ricetta originale alla prescinseua, particolare cagliata fresca quasi introvabile fuor di Liguria, e per lo più quindi sostituita dalla ricotta. Non può mancare poi il tocco aromatico della maggiorana, erba molto usata nella cucina ligure. L’involucro dovrebbe essere una pasta matta o sfoglia casalinga, ma per praticità noi usiamo la sfoglia…
La Skordalià è un antipasto greco (mezedes) non poi così frequente nei menu greci, rispetto ad altre puree come tzaziki, fava, melitzanosalata e taramosalata. E’una sorta di purè molto agliato (skordo=aglio), di facile realizzazione, a base di patate e aglio, con aggiunta di olio, aceto e/o succo di limone o in un’altra versione con aglio, noci e pane, senza patate. Visto che ho dell’ottimo aglio di Caraglio in casa, noto per essere più delicato, e adoro le patate, niente di…
Un pomeriggio dei primi di maggio vado a trovare Silvana, compagna di molti trek e indaffarata nonna sprint e come sempre, con la sua solita grande ospitalità, mi accoglie questa volta con delle squisite frittelle di acacia! La pianta in questione non è l’esotica Acacia dealbata (più nota come mimosa) e neppure l’acacia di Costantinopoli (Albizia julibrissin) entrambe leguminose ornamentali ma un’altra leguminosa arborea, la Robinia pseudoacacia, chiamata anche gaggìa, oltre che acacia o robinia, albero noto per il delicato…
Quando ancora non si trovano le tenere ortiche o i gustosi spinaci di montagna si può usare per la minestra la parietaria, della stessa famiglia dell’ortica e che difatti ne condivide l’habitat ruderale, ricco in nitrati, ma rispetto all’ortica predilige muri e boschi ripariali, dove è presente un po’ tutto l’anno. Meglio raccoglierla quando non è ancora fiorita, come del resto si fa con l’ortica. Alla sezione Erbe rimando proprietà e curiosità di questa pianta, che mi è molto piaciuta…
Sulla tavola delle feste di fine anno non può mancare qualche antipasto con il salmone affumicato come queste tartine ad alberello con chicchi di melograno a rappresentare i frutti o meglio ancora ciuffetti di aneto (o barbe di finocchio) con uova di lompo rosse (ultima foto) Ingredienti: pancarrè, burro, salmone affumicato, chicchi di melograno (oppure ciuffi di aneto e uova di lompo rosse) Procedimento: spalmare il pancarrè con un velo di burro morbido, stendervi il salmone e ritagliare la sagoma…
Quest’anno a Natale non mi sono mossa per tempo per la ricerca di qualche frutto di carambola, specie esotica che tagliata trasversalmente ci offre belle sezioni a forma di stella, motivo per cui viene molto usata per decorare i piatti dolci di Natale o Capodanno; non è però facilissima da trovare sul mercato ed anche un po’costosa (2 o 3 euro al frutto). Nonostante l’assenza della decorativa carambola mi dedico comunque a preparare la macedonia, anche per smaltire un bel po’ di kiwi…